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6 Agosto 1945 (Anniversario di Hiroshima)

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6 AGOSTO 1945

L'immagine può contenere: nuvola, cielo, spazio all'aperto e natura

(Anniversario Hiroshima)

 

Il nostro mondo era sempre lo stesso:

quello incantato delle favole!

Non ci accorgevamo neppure

della disperazione che aleggiava attorno

e dell’urlo straziante dei nostri parenti

che ci chiamavano.

 

Noi guardavamo gli aerei tra le nuvole

che brillavano contro il sole:

si rideva e si rincorreva

l’ombra bruna proiettata sui prati.

 

Ma il nostro riso di gioia

fu spezzato da un fungo di fuoco

disegnato nel cielo,

immenso, accecante,

e dalla nostra pelle

che volava a brandelli.

 

La nostra felicità

si sciolse in un urlo di terrore

che rimane scolpito

nella nostra memoria

ed in quella dei giusti.

 

Santoro Salvatore Armando

(Boccheggiano 27/07/2003 18.46)

 

Poesia recitata dall’attore Andrea Brugnera, a complemento della sua rappresentazione, nel corso dello spettacolo “Kamikaze” svoltosi a Boccheggiano l’8 Agosto 2003 durante lo svolgimento del 4° Festival di Teatro e Musica dal Mondo organizzato dall’Associazione MosaicoArte in collaborazione con la Regione Toscana, il comune di Montieri e la Comunità Montana delle Colline Metallifere.

 Salvatore Armando Santoro - 08/08/2018 00:34:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Armando Santoro » ]

Alle amiche Franca e Giulia un caro saluto per aver apprezzato il senso profondo della mia poesia, scritta tanti anni indietro, ma sempre attuale. Purtroppo il genere umano non imparerà mai la lezione e gli orrori si ripeteranno all’infinito fino al giorno in cui un pazzo premerà il pulsante della scatoletta che in brevissimo tempo farà sparire il genere umano....e forse solo le formiche sopravviveranno!

 Franca Colozzo - 07/08/2018 23:56:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Hai ragione Salvatore! Dopo 73 anni da quel tragico evento il mondo non è certo migliorato. Quanta insensibilità da parte di coloro che assistevano a quell’esperimento di morte! Ed oggi cosa resta di quella tragedia? Forse il deterrente del nucleare che ci fa vivere tra guerre fredde o pseudo tali e tante nuove paure: uso dei gas sui civili, terrorismo, guerre continue, sopraffazione, fame nel mondo, emarginazione, respingimenti, etc. Era questo il mondo sognato allora per far cessare la Grande Guerra? Oggi tiriamo le somme e ci accorgiamo che l’uomo non apprende mai le lezioni dalla Storia.
Un caro saluto. Buona notte

 Giulia Bellucci - 07/08/2018 23:30:00 [ leggi altri commenti di Giulia Bellucci » ]

Giuste considerazioni, Armando. Non costruiremo mai un mondo migliore perché
noi, specie umana, siamo mossi nelle nostre azioni solo da egoismo e voglia di sopraffare gli altri appartenenti a qualunque altra specie che abita il pianeta, compresi i nostri simili. Non importa quale sia il costo da pagare. E così sarà sempre perché non si riesce a imparare nulla dagli errori passati. Ciò che accadde a Hiroshima inorridisce ma il male non si è fermato per quello, anzi...

 Salvatore Armando Santoro - 07/08/2018 11:19:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Armando Santoro » ]

Non è stato terrorismo internazionale anche questo? A distanza di 73 anni che mondo migliore è stato costruito? Quello dei migranti e dello sfruttamento globalizzato?

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