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al testo di Salvatore Armando Santoro
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6 AGOSTO 1945 (Anniversario Hiroshima)
Il nostro mondo era sempre lo stesso: quello incantato delle favole! Non ci accorgevamo neppure della disperazione che aleggiava attorno e dell’urlo straziante dei nostri parenti che ci chiamavano.
Noi guardavamo gli aerei tra le nuvole che brillavano contro il sole: si rideva e si rincorreva l’ombra bruna proiettata sui prati.
Ma il nostro riso di gioia fu spezzato da un fungo di fuoco disegnato nel cielo, immenso, accecante, e dalla nostra pelle che volava a brandelli.
La nostra felicità si sciolse in un urlo di terrore che rimane scolpito nella nostra memoria ed in quella dei giusti.
Santoro Salvatore Armando (Boccheggiano 27/07/2003 18.46)
Poesia recitata dall’attore Andrea Brugnera, a complemento della sua rappresentazione, nel corso dello spettacolo “Kamikaze” svoltosi a Boccheggiano l’8 Agosto 2003 durante lo svolgimento del 4° Festival di Teatro e Musica dal Mondo organizzato dall’Associazione MosaicoArte in collaborazione con la Regione Toscana, il comune di Montieri e la Comunità Montana delle Colline Metallifere. |
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